Lezione 12: Cittadinanza digitale - Il potere delle parole
Common Sense Education | Cyberbullismo
Panoramica
Gli alunni riflettono sul fatto che, mentre si divertono sui loro siti web preferiti, possono essere esposti a messaggi di altri bambini che possono farli sentire arrabbiati, feriti, tristi o spaventati. Esplorano modi per gestire atti di cyberbullismo e per reagire correttamente al linguaggio violento o volgare in rete.
Gli alunni parlano di tutti i modi in cui usano la tecnologia per comunicare, si mettono nei panni dei bambini insultati in Internet in un gioco ed esplorano somiglianze e differenze tra la comunicazione di persona e quella online. Gli alunni poi propongono possibili modalità di risposta ad azioni di cyberbullismo.
Programma il Futuro ha realizzato l'adattamento completo in italiano di tutti i materiali di questa lezione.
Traguardo di apprendimento
Questa lezione fornirà agli alunni gli strumenti necessari per gestire il cyberbullismo, nel caso in cui venissero a trovarsi nella situazione di ricevere commenti negativi ai loro post online.
Ci auguriamo che gli alunni non abbiano mai la sfortuna di sperimentare il cyberbullismo, ma è importante che capiscano di cosa si tratta, in modo da poterlo eventualmente individuare. Gli alunni impareranno come identificare il cyberbullismo e quali passi devono compiere per difendersi. Questo potrebbe rivelarsi utile anche nelle successive lezioni, quando avranno l'opportunità di condividere i loro lavori.
Pianificazione
Introduzione (5 min)
Attività principale (35 min)
Conclusione (15 min)
Verifica (10 min)
Visualizza in Code Studio
Obiettivi
Gli alunni saranno in grado di:
- entrare in empatia con coloro che hanno ricevuto messaggi violenti e/o offensivi
- valutare cosa significa oltrepassare il confine tra comunicazione innocua comunicazione dannosa in rete
- escogitare soluzioni valide per affrontare il cyberbullismo
Preparazione
N.B. Tutti i singoli documenti elencati nel paragrafo "Collegamenti" sono in inglese, però sul sito di Programma il Futuro, trovi tutto questo materiale adattato in italiano.
- Guarda in anteprima la guida Cittadinanza digitale - Il potere delle parole - Adattamento di Programma il Futuro e preparati a presentarla in classe.
- Stampa una copia per ogni gruppo di quattro alunni, dell'esercitazione Le parole possono far male (pagina 10 della guida Cittadinanza digitale - Il potere delle parole - Adattamento di Programma il Futuro).
- Stampa una copia per ogni alunno, dell'esercitazione Parlare e agire (pagina 11 della guida Cittadinanza digitale - Il potere delle parole - Adattamento di Programma il Futuro).
- Stampa una copia per ogni alunno della verifica (pagina 12 della guida Cittadinanza digitale - Il potere delle parole - Adattamento di Programma il Futuro). (La versione della verifica per l'insegnante si trova a pagina 14.)
- Procurati delle matite colorate ed una corda lunga come l'aula.
Collegamenti
Attenzione! Fai una copia di tutti i documenti che intendi condividere con gli alunni.
Per gli insegnanti
- Cittadinanza digitale - Il potere delle parole - Adattamento di Programma il Futuro
- Common Sense Education - Sito web
- Cittadinanza Digitale CSF - Elenco delle risorse
Per gli alunni
- Cittadinanza digitale - Il potere delle parole - Video della lezione
- Diario di bordo - Le proprie riflessioni
- Faccine delle emozioni - Emoticon
Glossario
- Cyberbullismo - Usare dispositivi tecnologici collegati ad Internet - come computer, smartphone o tablet - per offendere volontariamente qualcuno.
Supporto
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Guida didattica
Introduzione (5 min)
Introduzione
Disegna alla lavagna una serie di faccine espressive (emoji). Vedi Faccine delle emozioni - Emoticon gli esempi.
Invita gli alunni a suggerire le emozioni che corrispondono ad ogni espressione facciale. In base ai suggerimenti, scrivi ogni emozione accanto alla relativa emoji. Le risposte possono indicare emozioni diverse.
Chiarisci agli alunni che non tutti reagiscono allo stesso modo, di fronte ad una particolare situazione, ma il fatto che una reazione sia diversa dalla nostra non ci autorizza a denigrare i sentimenti altrui.
Spiega agli alunni che stanno per guardare un video che racconta come le parole - digitate o pronunciate - possono influenzare i sentimenti di qualcun altro.
Mostra agli alunni il video Cittadinanza digitale - Il potere delle parole - Video della lezione.
Chiedi:
- C’è un detto inglese che si può tradurre così: “Bastoni e pietre possono rompermi le ossa, ma le parole non mi faranno mai del male”, cosa ne pensate?
- Cosa intende il protagonista del video quando nel messaggio scrive che qualche
volta anche le parole possono far male?
- Le parole sono potenti. Qualche volta è difficile ignorare ciò che qualcuno sta dicendo, soprattutto se è un insulto. Gli insulti possono farti sentire triste o arrabbiato.
Ricorda agli alunni di tenere sempre a mente la domanda finale del video: Tu come tratti gli altri online?
Attività principale (35 min)
Qual è il problema?
Organizza gli alunni in gruppi di quattro e individua in ogni gruppo una persona che registra le idee di tutti.
Distribuisci l'esercitazione Le parole possono far male. Invita i gruppi di alunni a leggere la storia di Rita e Anna che ricevono insulti attraverso un gioco su Internet.
Invita ogni gruppo a rispondere alle domande e poi fai condividere le risposte con la classe. Cerca risposte che mostrano empatia per Rita e Anna e sottolinea che i messaggi sono cattivi e offensivi e dovrebbero essere bloccati. Chiedi agli alunni di leggere la sezione “Usa il buon senso!” dell'esercitazione Le parole possono far male.
Invita gli alunni a condividere le loro storie.
Chiedi:
- Hai mai visto messaggi offensivi inviati a te o ad altri in rete? Parlacene senza usare nomi reali.
Dividi gli alunni in coppie.
Invita uno dei due alunni a scrivere su un pezzo di carta la frase “Tu sei proprio strano” e a darla al rispettivo compagno, dicendogli che ha appena ricevuto questo messaggio.
Chiedi:
- Quali sono le ragioni per cui la persona può aver scritto “Tu sei proprio strano”?
- Stanno scherzando; il bambino che ha ricevuto il messaggio ha precedentemente fatto qualcosa di sciocco; un gruppo di bambini lo sta prendendo in giro; chi ha inviato quel testo pensa davvero che quel bambino sia strano, ma ha paura di dirglielo in faccia.
- Come si sente il compagno che è stato definito “strano”?
- Forse sta allo scherzo, ma potrebbe anche sentirsi preso in giro ed offendersi.
Di ad uno degli alunni di ogni coppia di dire al proprio compagno: “Tu sei proprio strano” con un sorriso sulla faccia.
Chiedi:
- Perché in questo secondo caso, vedendo la persona mentre ti parla, dovresti sentire
un’emozione diversa dal caso precedente?
- Le persone comunicano anche con le espressioni facciali e con il linguaggio del corpo.
Oltrepassare il limite
Posiziona la corda di traverso nell’aula e chiedi agli alunni di stare da una parte del limite (la corda). Quindi spiega che devono immaginare di essere connessi e di ricevere un messaggio che tu leggerai loro. Indica agli alunni di rimanere dove sono se pensano che il messaggio sia OK, di attraversare il limite se pensano che il messaggio NON sia OK e di posizionarsi sulla corda se pensano che il messaggio sia al limite.
Leggi
Leggi ognuno dei seguenti messaggi ad alta voce e lascia che gli alunni si muovano di conseguenza.
- Sei mio amico.
- Sei un idiota.
- Sto organizzando una festa e tu non sei invitato.
- Mi piace il tuo nuovo taglio di capelli.
- Sei veramente orrendo.
- Grazie per il consiglio. La prossima volta ti dispiacerebbe dirmelo di persona, piuttosto che scrivermi?
- Hai finito i compiti?
- Perché ci stai mettendo così tanto a finirli?
- Sei fuori di testa.
Ricorda come agli alunni piaccia andare in Internet per guardare video, scambiarsi email e messaggi, giocare e fare i compiti. Ma a volte il linguaggio può diventare violento o volgare. I messaggi che fanno star male le persone sono quelli che oltrepassano il limite. A volte questa cattiveria non è volontaria, ma quando si usano i dispositivi digitali per infastidire e ferire qualcuno di proposito, si tratta di cyberbullismo.
Parlare e agire
Invita gli alunni a tornare ai loro posti.
Discuti su come sia facile sentirsi arrabbiati o turbati quando qualcuno ti spedisce un messaggio offensivo in rete.
Definizione
- Cyberbullismo - Usare dispositivi tecnologici collegati ad Internet - come computer, smartphone o tablet - per offendere volontariamente qualcuno.
Spiega che i cyberbulli cercano deliberatamente di farvi sentire così, proprio come i bulli nel mondo materiale.
Confronto
- Resta calmo e non rispondere, anche se ne hai voglia: è il primo passo da fare quando si riceve un messaggio offensivo in rete. Fai un respiro profondo, conta fino a 10 e pensa alle persone adulte che possono aiutarti a gestire questa situazione.
- Non vergognarti di ciò che è accaduto e non credere che sia colpa tua, purtroppo capita spesso ed è fondamentale reagire nel modo giusto: chiedi subito aiuto ad un adulto (i tuoi genitori, i tuoi insegnanti); puoi anche confidarti con un amico fidato, l’unione fa la forza! La persona con cui ti confidi dovrebbe essere qualcuno che ci tiene ad ascoltarti e che ti aiuterà a trovare una soluzione. Gli adulti possono dare saggi consigli perché hanno esperienza, e magari anche loro si sono trovati ad affrontare qualche bullo quando andavano a scuola!
- Ignorare la persona che ti sta offendendo e ferendo può essere molto efficace. Spesso i bulli vogliono solo attirare l’attenzione.
- Qualunque cosa tu faccia, ricordati di conservare sempre copia di tutti i messaggi scambiati con l’individuo che ti sta offendendo in Internet. È molto importante conservare le prove di come il bullo ti ha trattato.
Consegna ad ogni alunno l'esercitazione Parlare e agire. Invitali ad immaginarsi uno scenario di cyberbullismo e una possibile soluzione.
Conclusione (15 min)
Tiriamo le somme: cosa abbiamo imparato oggi?
Puoi usare queste domande per valutare il raggiungimento degli obiettivi della lezione da parte dei tuoi alunni. Puoi chiedere agli alunni di riflettere per iscritto su queste domande nel loro Diario di bordo - Le proprie riflessioni.
Chiedi:
- Perché è una pessima idea inviare messaggi violenti o volgari in Internet?
- Perché possono far arrabbiare, spaventare o turbare la persona che li riceve.
- Perché potrebbero esserci più incomprensioni tra le persone che si cambiano messaggi online rispetto ad una discussione faccia a faccia?
- I messaggi online possono essere più facilmente fraintesi, perché mancano le espressioni del volto e quelle corporee che aiutano a capire le intenzioni di chi parla.
- Cosa possono fare i bambini quando ricevono messaggi violenti e volgari? Possono:
- calmarsi e fare un respiro profondo
- dirlo ad un adulto fidato o ad un amico che può aiutarli a definire un piano per gestire la situazione
- ignorare il bullo
- conservare una copia delle comunicazioni con il bullo.
Diario di bordo
Fai scrivere agli alunni cosa hanno imparato, perché è stato utile e in che modoFar scrivere agli alunni ciò che hanno appreso, perché è utile e come si sentono al riguardo, può aiutare a consolidare le conoscenze acquisite oggi e a creare un riferimento da consultare in futuro.
Spunti per il diario di bordo
- Di cosa trattava la lezione di oggi?
- Come ti sei sentito durante la lezione di oggi?
- Cos'è il cyberbullismo?
- Chi sono le persone a cui potresti rivolgerti se ti capitasse di essere vittima di bullismo online o di persona?
Verifica (10 min)
Distribuisci la verifica (pagina 12 della guida [common-sense-media-power-of-words][3]) e consenti agli alunni di completare l'attività in modo indipendente. Concedi agli alunni il tempo necessario per completare la verifica, ma assicurati che ci sia tempo sufficiente per esaminare le risposte. (La versione della verifica per l'insegnante si trova a pagina 14.)
Mappatura delle competenze
Visualizza la mappatura completa del corso
CSTA K-12 Computer Science Standards (2017)
NI - Reti e Internet
- 1B-NI-05 - Analizza problemi di sicurezza informatica nel mondo reale e come proteggere i dati personali.
Competenze interdisciplinari
Questo elenco riporta le competenze di altre materie sulle quali gli alunni hanno l'opportunità di esercitarsi in questa lezione.
Competenze linguistiche
L - Lingua
- 5.L.6 - Acquisire e utilizzare parole e frasi accademiche generali e specifiche del dominio appropriate al livello scolare, comprese quelle che segnalano contrasto, addizione e altre relazioni logiche (ad esempio, tuttavia, sebbene, allo stesso modo, in aggiunta, in aggiunta).
SL - Parlare e ascoltare
- 5.SL.1 - Impegnarsi efficacemente in una serie di discussioni collaborative (in coppia, in gruppo e guidate dall'insegnante) con diversi compagni su argomenti e testi della quinta classe, basandosi sulle idee altrui ed esprimendo chiaramente le proprie.
- 5.SL.1.a - Presentarsi alle discussioni preparato, dopo aver letto o studiato il materiale richiesto; attingere esplicitamente a quella preparazione e ad altre informazioni note sull'argomento per esplorare le idee in discussione.
- 5.SL.4 - Riferire su un argomento o testo o presentare un'opinione, sequenziando le idee in modo logico e utilizzando fatti appropriati e dettagli pertinenti e descrittivi a supporto delle idee o dei temi principali; parlare chiaramente a un ritmo comprensibile.
- 5.SL.6 - Adattare il discorso a una varietà di contesti e compiti, utilizzando l'inglese formale quando appropriato al compito e alla situazione.
Competenze matematiche
MP - Esercizi di matematica
- MP.1 - Comprende il significato dei problemi e persevera nella loro soluzione.
- MP.6 - Punta alla precisione.
- MP.7 - Cerca e fa uso di strutture.
Competenze scientifiche
ETS - Engineering in the Sciences
ETS1 - Progettazione
- 3-5-ETS1-1 - Definire un semplice problema di progettazione che rifletta un'esigenza o un desiderio che includa criteri specifici per il successo e vincoli su materiali, tempi o costi.