Introduzione (5 min)

Presentazione

Domande

• Che tipo di informazioni è possibile condividere pubblicamente in rete senza rischiare il furto di identità? Per esempio in un tuo profilo che altri possono vedere.
  • Interessi e attività preferite
  • Opinioni su film o canzoni
  • Il proprio nome (senza il cognome!)
• Quali sono degli esempi di tipologie di siti web in cui ci si deve registrare per poter accedere?
  • Siti di social network
  • Siti di condivisione video
  • Siti di discussione giovanile
  • Siti di consulenza con esperti
  • Siti di giochi

Scrivi i nomi dei siti web sulla lavagna. Spiega che la condivisione di alcuni tipi di dati può mettere a rischio la propria privacy e quella della propria famiglia.

Attività principale (35 min)

Accedi

Apri sulla LIM (oppure su un PC collegato ad un proiettore o a gruppetti in aula computer) uno dei siti web suggeriti dagli alunni o uno precedentemente selezionato da parte tua. Chiarisci agli alunni che NON devono iscriversi a questi siti!

Discuti con gli alunni le tipologie di dati che ogni sito web richiede prima che gli utenti possano partecipare alle attività proposte.

Domande

• Quali dati vengono richiesti e perché pensate che siano richiesti?
  • Le risposte possono includere: nome, nome utente (username), password, suggerimento per ricordare la password, data di nascita, sesso, città in cui si vive, permesso dei genitori, ecc. Fate loro capire che alcuni dati sono richiesti per distinguere tra una persona e l’altra; ma altri sono utilizzati con l’intenzione di tenere traccia di chi usa i servizi offerti da quel sito, in modo da classificare gli utenti sulla base delle preferenze espresse.
• Quali dati sono facoltativi e perché pensate che siano facoltativi?
  • Le risposte possono includere: indirizzo email di un genitore, data di nascita, stato, sesso, ecc.; forse questi dati sono facoltativi perché non sono strettamente necessari per eseguire un pagamento o per distinguere le persone una dall’altra; però sono tutti dati aggiuntivi che il sito web può usare per tenere traccia delle caratteristiche che hanno i suoi utenti.
• Perché pensate che i siti web richiedano questi tipi di dati?
  • Le risposte possono includere: perché possono essere utilizzati per l’invio di email a scopo promozionale; perché si vogliono vendere prodotti aggiuntivi in base alle specifiche caratteristiche degli utenti profilati; perché questi dati possono essere venduti ad altri siti che a loro volta li utilizzano per proporre i loro prodotti e servizi.

Sottolinea che sui siti web non si devono mai compilare i campi se non è assolutamente necessario per ottenere il servizio. Di solito, i campi obbligatori sono contrassegnati da un asterisco (*) e/o evidenziati in qualche altro modo (per esempio scritti in rosso).

Dati personali e altri dati

Spiega agli alunni che può essere sicuro condividere in rete alcuni tipi di dati, ma non tutti. In ogni caso, anche i dati considerati condivisibili, non devono essere mai comunicati direttamente a persone che non si conoscono personalmente.

Definizioni

• Dati personali - Informazioni che possono essere sfruttate per identificare o localizzare qualcuno.
• Altri dati (condivisibili) - Informazioni che non permettono di identificare o localizzare qualcuno.

Sottolinea che in via generale non è sicuro condividere i dati personali (gli alunni devono eventualmente chiedere il permesso ai genitori), mentre è meno critica la condivisione degli altri dati.

Presenta i seguenti esempi di dati personali da proteggere e altri dati che è possibile condividere senza particolari rischi.

Domanda

• Perché qualcuno dovrebbe rubare l’identità di un’altra persona su Internet?
  • Per rubargli dei soldi
  • Per far qualche cattiveria
  • Per nascondere la propria identità

Definizione

• Furto d'identità - I dati personali vengono sottratti da qualcuno che li usa per fare azioni (spesso illecite) a suo nome (facendo finta di essere quella persona a sua insaputa).

Spiega che un ladro di identità usa i dati personali per fingere di essere la persona a cui ha rubato l’identità. Una volta che il ladro ha preso l’identità di qualcuno, può usarla per rivolgersi agli altri come se fosse quella persona, magari compiendo atti di cyberbullismo o altri reati. Spesso le persone si rendono conto che la loro identità è stata rubata solo molto dopo che è successo. I ladri d’identità possono anche fare acquisti con carte di credito rubate. Fate sapere agli alunni che i ladri di identità spesso prendono di mira bambini e adolescenti perché sperano sia più facile ottenere questo tipo di informazioni.

Sottolinea la differenza tra i dati personali (che possono essere utilizzati per rubare la vostra identità) e gli altri dati (che non possono essere sfruttati per rubare la vostra identità). Invita gli alunni a rispondere alle seguenti domande (scrivi le risposte sulla lavagna).

Domande

• Che tipo di dati personali può usare un ladro di identità per scoprire e rubare la tua identità?
  • Cognome, indirizzo email, numero di telefono, CAP, password, numero della carta di credito, codice fiscale, cognome della mamma.
• Che tipo di altri dati su te stesso puoi condividere senza svelare la tua identità?
  • Età, sesso, gruppo musicale preferito, cibo preferito, tipo e nome del proprio animale domestico, la tua opinione su un questione importante.

Spiega ai tuoi alunni che su Internet, le persone con cui si interagisce potrebbero essere gli amici della porta accanto o sconosciuti che vivono dall’altra parte del mondo. Dal momento che è difficile capire le intenzioni di persone che non si sono mai incontrate prima, è meglio essere molto prudenti quando si condividono le proprie informazioni. Nel mondo materiale non daresti mai a degli sconosciuti i tuoi dati personali: devi essere altrettanto prudente quando sei online.

Ricorda agli alunni che prima di condividere informazioni con qualcuno devono chiedersi: “Sto comunicando informazioni che dovrei tenere private?” Sottolinea che esistono casi in cui può essere sicuro dare alcuni dati personali. Ad esempio, un sito web affidabile potrebbe chiedere la data di nascita o l’indirizzo email come da prassi per garantire la sicurezza del sito e dell’utente, ma in questi casi gli alunni devono sempre chiedere prima ai loro genitori.

Distribuisci l'esercitazione Proteggiti e chiedi agli alunni di completare l'attività. Rivedi poi le risposte con tutta la classe.

Cos'è sicuro condividere online?

Distribuisci l'esercitazione Tutto su di me e chiedi agli alunni tutte le informazioni che vorrebbero condividere sul profilo pubblico di un social network. Sottolinea che, sebbene la condivisione di alcuni dati non comporti particolari rischi, può essere anche un’ottima scelta non condividerli. Ricorda agli alunni che tutto ciò che è indicato nella lista dev’essere sicuro da condividere; nessuno di questi dati deve mettere a rischio la loro identità.

Incoraggia gli alunni a condividere le loro liste con la classe.

Domanda

• C’è qualcosa nelle liste che potrebbe essere usato da un ladro di identità? Perché?
  • Guida gli alunni nella spiegazione delle loro risposte e incoraggia l’uso delle parole chiave.

Conclusione (15 min)

Tiriamo le somme: cosa abbiamo imparato oggi?

Puoi usare queste domande per valutare il raggiungimento degli obiettivi della lezione da parte dei tuoi alunni.

Domande

• Cos'è il furto di identità?
  • Usare i dati personali di un’altra persona per assumerne l’identità e compiere azioni a suo nome.
• In cosa differiscono i dati personali dagli altri dati?
  • La differenza principale consiste nell’opportunità di condividerli o meno. Non è sicuro condividere i dati personali, come l’indirizzo di casa o il codice fiscale. Bisogna custodirli con attenzione, in modo che i ladri di identità non possano sfruttarli. Altri dati generici, come il cibo preferito o l’età, non possono essere utilizzati dai ladri di identità e si può quindi decidere di condividerli. Sebbene alcuni dati siano sicuri da condividere online, si può decidere di non condividerle per prudenza.
• Quale può essere una buona regola che i bambini possono seguire quando devono proprio condividere dei dati personali?
  • La regola è che NON devono condividerli senza il permesso dei genitori.

Diario di bordo

Far scrivere agli alunni ciò che hanno appreso, perché è utile e come si sentono al riguardo, può aiutare a consolidare le conoscenze acquisite oggi e a creare un riferimento da consultare in futuro.

Spunti per il diario di bordo

• Di cosa trattava la lezione di oggi?
• Come ti sei sentito durante la lezione di oggi?
• Fornisci un esempio di dati personali e di dati condivisibili.
• Qual è un sito web che usi spesso? Come fai a sapere che è un sito web sicuro da usare?

Verifica (10 min)

Dati personali e altri dati

Distribuisci la verifica agli alunni. Concedigli il tempo per completarla. Se rimane tempo, analizza le risposte insieme agli alunni.